giovedì 4 giugno 2015

Europa: l'integrazione passa dalle piccole cose



Scrivono oggi i giornali che i ministri di Germania e Francia  stanno considerando un salto in avanti nel processo di integrazione europea. E tra le iniziative considerate, la possibilità di finanziare un semestre da trascorrere in un altro paese per tutti (TUTTI) i teenagers europei.

http://www.theguardian.com/business/2015/jun/03/german-and-french-ministers-call-for-radical-integration-of-eurozone

Discutevamo proprio oggi in ufficio che in effetti anche il nostro lavoro si è ormai trasformato e si svolge all'interno dell'Europa piuttosto che nella sola Italia. E sta beneficiando di questo periodo di "inversione" di tendenza proprio chi si è sforzato di pensare non più in senso locale e provinciale.

E' vero, cresce anche l'euroscetticismo - e nelle ultime elezioni a crescere sono i partiti che vorrebbero sganciarci dall'Europa. Mi sembra che la strada giusta sia quella di smettere di considerare solo quello che conviene, e cominciare a lavorare sulla costruzione di un insieme di valori e di cultura comune.

E l'iniziativa di favorire la mobilità dei giovani va davvero nella direzione giusta.

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