Il Sole di oggi pubblica una nota sulla bozza di decreto legge in fase di preparazione riguardanti le crisi di impresa. Tra le varie novità, due elementi completamente nuovi: la possibilità per il 10% dei creditori di presentare un piano alternativo e concorrenziale nei concordati, e un migliore accesso alla finanza (con diritto alla prededuzione) nelle fasi di crisi.
Un intervento per scoraggiare i "furbetti" del concordato, l'altro per favorire il rilancio nei casi in cui l'imprenditore trova soggetti disposti a finanziare il rilancio.
Si tratta di novità molto significative che potrebbero influire in profondità sui processi di crisi; gli strumenti oggi esistenti, pur migliorati rispetto al passato non stanno consentendo di fatto un vero rilancio delle imprese iperindebitate o in forte crisi.
Vista la situazione generale, il tema è molto importante, seguiremo con interesse l'evoluzione dei provvedimenti.
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